In questo post discutiamo la differenza tra la filtrazione HEPA H13 e H14 e rispondiamo ad alcune delle domande più frequenti su quale dei due livelli di filtrazione sia preferibile in un purificatore d'aria e perché. Questo post fornisce una panoramica sul perché la filtrazione dell'aria è una misura importante per mitigare il rischio di contaminazione e trasmissione di virus per via aerea, sul modo in cui i filtri HEPA possono ridurre questo rischio e su quale classe di filtri HEPA ha dimostrato la maggiore efficacia complessiva.
Quale classe di filtri dell'aria (filtrazione H13 o H14) offre la protezione più efficace contro la contaminazione e la trasmissione di virus nell'aria?
L'epidemia globale di Covid-19 ha portato a un drammatico aumento della domanda di sistemi di filtrazione dell'aria e ha suscitato interesse per il modo in cui il loro utilizzo può contribuire a ridurre il rischio di trasmissione del virus negli ambienti chiusi.
Sul mercato è disponibile un'ampia gamma di sistemi che hanno diversi gradi di efficacia nel catturare virus e batteri presenti nell'aria. Poiché l'industria della filtrazione dell'aria nel Regno Unito non è attualmente regolamentata, può essere difficile determinare non solo quali sistemi siano sufficientemente efficaci da poter utilizzare l'etichetta High Efficacy Particulate Air (HEPA), ma anche quale classe di filtri HEPA - H13 o H14 - abbia una maggiore efficacia a lungo termine.
Come si trasmette la COVID-19?
La ricerca mondiale ci sta aiutando a capire meglio come si trasmette un'infezione virale come la Covid-19.
I risultati dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie mostrano che, in determinate condizioni, le persone infette da Covid-19 trasmettono il virus a persone distanti più di 2 metri e che ciò avviene principalmente in ambienti chiusi con scarsa ventilazione. Anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato delle linee guida che indicano che la Covid-19 si trasmette attraverso l'aria in ambienti chiusi affollati e con scarsa ventilazione.
In questo contesto, è sempre più riconosciuto che le tecnologie di filtrazione e ventilazione dell'aria possono essere una misura efficace per ridurre il rischio di trasmissione di alcuni virus in ambienti chiusi. Ad esempio, il governo tedesco ha raccomandato l'uso coerente e appropriato delle tecnologie di ventilazione per ridurre il rischio di trasmissione.
In che modo i filtri HEPA possono ridurre il rischio di trasmissione di virus?
I filtri HEPA possono ridurre il rischio di trasmissione di virus in ambienti chiusi, intrappolando i virus trasportati dall'aria prima che raggiungano una persona.
Per definizione, un filtro HEPA deve essere in grado di rimuovere più del 99,97 % di particelle con dimensioni di 0,3 micrometri (μm) e avere un'efficienza di filtraggio superiore per le particelle con dimensioni superiori o inferiori a 0,3 μm.
La classificazione secondo la norma europea 1822 fornisce uno standard di prova per classificare i filtri in diverse classi di efficacia. Le classi più elevate di filtri HEPA sono H13 e H14, considerate filtri di grado medico in quanto in grado di catturare percentuali significative di particelle più piccole di 0,3 μm.
Per fornire una protezione adeguata contro il rischio di trasmissione di virus per via aerea, un sistema di filtrazione dell'aria deve soddisfare tre importanti caratteristiche di prestazione:
- Un sistema completo con elevate prestazioni del filtro per garantire una pulizia uniforme e completa;
- Un'elevata portata d'aria con elevate prestazioni del filtro per garantire la movimentazione di un volume d'aria sufficientemente elevato;
- Nessuna perdita per garantire che l'aria non filtrata non "trapeli" nella stanza.
Sebbene entrambi i filtri H13 e H14 siano considerati appropriati dal punto di vista medico e altamente efficaci nel catturare le particelle ultrafini, vi sono importanti differenze tra la filtrazione H13 e H14 che devono essere considerate per il loro impatto sull'efficacia complessiva.
Come riassunto nella tabella seguente, la maggiore densità di un filtro H14 significa che una quantità minore di aria può passare attraverso il filtro e che il sistema può quindi pulire un volume minore di aria ambiente. Allo stesso modo, la maggiore densità dei filtri H14 rispetto ai filtri H13 comporta un consumo energetico significativamente più elevato e un rischio maggiore di perdite nel purificatore d'aria dotato di filtri H14. Tali perdite possono ridurre rapidamente l'efficienza di filtrazione complessiva del purificatore d'aria H14 o dell'intero sistema a 85 % o meno.
Classe | Flusso d'aria | Testato per le perdite | Efficienza |
HEPA 13 | ALTO Il flusso d'aria non è limitato da un filtro denso e offre quindi il miglior rapporto tra filtrazione e flusso d'aria. | GARANTITO L'efficienza del filtro dell'intero sistema può essere testata, certificata e garantita. | MOLTO ALTO Efficienza >= 99,97 % a >= 0,3 µm |
HEPA 14 | MEDIO La densità del filtro è superiore a quella di un filtro HEPA 13. Di conseguenza, attraverso il filtro passa meno aria e viene pulito un volume d'aria inferiore. | RISCHIO DI PERDITA A causa della densità del filtro, esiste il rischio di perdite nel sistema, poiché l'aria cerca il percorso di minor resistenza. Soprattutto con portate d'aria molto elevate, superiori a 1000 m3/h, la perdita di efficienza dovuta alle perdite è un problema serio. Questo può ridurre l'efficienza effettiva di meno dell'85 %. | MOLTO ALTO Efficienza >= 99,99 % a >= 0,3 µm |
Quale classe di filtri utilizza la camera bianca IQAir?
I depuratori d'aria IQAir Cleanroom contengono un filtro HEPA H13 senza perdite. Nell'aprile 2020, la serie IQAir Cleanroom H13 è stata sottoposta a un test antivirus professionale per confermare che il filtro H13 rimuove efficacemente i virus presenti nell'aria di una stanza. Il test è stato eseguito secondo una procedura standardizzata dal laboratorio di prova europeo accreditato e indipendente Airmid Healthgroup.
I risultati dei test hanno confermato che la serie IQAir Cleanroom è in grado di ridurre la contaminazione da virus in una stanza di quasi 30 m3 di oltre il 99,9 % in soli 10 minuti.
Conclusione
Solo un purificatore d'aria professionale con elevate prestazioni di filtrazione, alto flusso d'aria e assenza di perdite può ridurre in modo significativo la contaminazione e la trasmissione di virus nell'aria in ambienti chiusi e quindi proteggere da virus trasmessi per via aerea come il Covid-19.
Misure come la filtrazione dell'aria sono diventate sempre più importanti alla luce della pandemia di Covid-19, soprattutto durante i mesi più freddi, quando la ventilazione interna è ridotta perché è più probabile che le finestre rimangano chiuse. È quindi importante che chiunque stia considerando l'introduzione di sistemi di filtrazione dell'aria tenga in debita considerazione le differenze tra la filtrazione H13 e H14 e comprenda l'efficacia a lungo termine nel trattenere la contaminazione da particelle ultrafini.